VISITARE RAVENNA
Una vacanza sulle spiagge di Lido di Savio offre una grande opportunità culturale: visitare Ravenna, la città dei mosaici. Da ormai diversi anni i monumenti di Ravenna sono stati inclusi nella World Heritage List dell’Unesco: la lista dei beni che costituiscono il patrimonio artistico dell’umanità.
La bellezza delle basiliche, dei mausolei e dei battisteri di Ravenna è tale da appartenere alla storia dell’umanità, da appartenere a tutto il genere umano. Visitare Ravenna è un’esperienza indimenticabile. Di seguito segnaliamo una lista dei luoghi più importanti da vedere a Ravenna.
Il Mausoleo di Galla Placidia
È un piccolo edificio a croce latina, fatto costruire dall’Imperatrice Galla Placidia tra il 425 e 450 d.C.. All’interno è completamente ricoperto di mosaici, in atmosfere di colore che simulano una delicatissima atmosfera notturna e soffusa. Da notare sono in particolare la grande croce di stelle sulla volta e la celebre rappresentazione del buon pastore nell’arcata che sovrasta l’ingresso.
La Basilica di San Vitale
Costruita a varie riprese dal 526 al 527 la Basilica di San Vitale è oggi probabilmente il monumento più importante di Ravenna. Il suo valore storico e artistico è inestimabile. La pianta circolare della chiesa offre ai visitatori uno straordinario colpo d’occhio sull’abside, dove si conservano intatti gli splendenti mosaici realizzati per celebrare il trionfo dell’imperatore bizantino Giustiniano. Le due celebri scene di Giustiniano con il suo seguito e Teodora con ministri e matrone sorgono una di fronte all’altra ai lati dell’altare maggiore. Sicuramente da notare sono inoltre le sculture e i rilievi dei capitelli, e il labirinto in parte conservato sul pavimento a mosaico.
Il Mausoleo di Teodorico
Il mausoleo venne costruito attorno al 520 d.C. da Teodorico come suo monumento funebre. È uno dei monumenti più celebri dell’età tardo antica, caratterizzato da una pianta circolare a due piani e realizzato unicamente con marmo bianco d’Istria. Oggi è circondato da un verde parco, fuori dalle mura del centro storico. Sorprendente è la calotta del tetto, realizzata con un unico monolite di marmo del diametro di 11 metri e pesante 300 tonnellate.
Sant’Apollinare Nuovo
La grande basilica venne costruita per volere di Teodorico all’inizio del VI secolo. Era un luogo di culto ariano, ma dopo le conquiste di Giustiniano venne trasformato in basilica cattolica. Per questo motivo al suo interno si ammirano mosaici provenienti da momenti diversi della storia ravennate. Sant’Apollinare Nuovo conserva la più ampia superficie musiva pervenutaci dall’epoca tardo antica. Celebri sono le due processioni parallele dei Santi Martiri e delle Sante Vergini sulle pareti della navata principale.
Sant’Apollinare in Classe
È il monumento più vicino a Lido di Savio perché sorge fuori dal centro di Ravenna, nel luogo dove in epoca romana si trovava il porto della città. Oggi le foci del Po hanno fatto avanzare di alcuni chilometri la costa e la basilica risulta circondata dalla campagna. Contiene meravigliosi mosaici, tra i quali spicca la decorazione dell’abside. Su uno sfondo dorato si staglia ieratica la figura del Vescovo Sant’Apollinare.